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IL BLOG CHE CERCAVI!

22 dicembre 2003


Un tizio che si aggira per le vie patavine, tra gli alberi di Natale che sbocciano magicamente dal cemento cittadino, sotto alle luminarie che annunciano il Suo compleanno, in mezzo alla gente stressata e confusa e di fretta che popola le piazze e i negozi alla ricerca di un nuovo conoscente a cui fare un regalo. Un figuro che cammina curvo, con i pantaloni che strisciano per terra e sono nuovi, con i capelli primaopoilitaglio che fanno un ciuffo stupido sopra la testa, con il giubbotto che semina piume lungo la strada.
Se lo vedete, se lo trovate, non perdete nemmeno tempo a chiedergli cosa c'è che non va, tanto vi direbbe una bugia per tranquillizzarsi, ma dategli subito dei soldi: deve fare qualche regalo e li ha finiti.
Per favore.

Segnalo, come regalo natalizio a tutti, come regalo natalizio che non costa niente, la presenza nel web di un bel diario per immagini (belle, bellissime!) all'indirizzo http://eriadan.splinder.it.

pensato da alberto  alle ore 10:29 PM

15 dicembre 2003


I remember, doing the timewarp...

DIZIONARIO DEI TERMINI FILOSOFICI
-ovvero Moana Pozzi e le altre-

PREMESSA
Le ore di filosofia, si sa, possono essere troppo pesanti, addirittura nocive, se l'atmosfera non è quella giusta. Un riferimento a Moana Pozzi piuttosto che a Kevin Costner o a Liz Taylor può invece salvare tante menti dalla bruciante sconfitta dell'incomprensione di unamateria troppo distante dalla vita reale.
Questo manoscritto, redatto dopo tre anni di felice convivenza col prof. Antonio Napoli, vuole costituire uno strumento destinato non solo a far nascere un sorriso sul volto del lettore, ma anche a divenire una pratica guida per il docente in difficoltà con i propri studenti.
[...]

ALCUNE VOCI

DASH - nelle spiegazioni sul concetto anassimandrino di apeiron (cfr. APEROL), principio indefinito e infinito, la conoscenza delle doti che caratterizzano i singoli fustini del popolare detersivo è da considerarsi prerequisito necessario e fondamentale. Infatti, qualora risultasse difficile spiegare l'incommesurabilità dal punto di cvista qualitativo dell'apeiron, potrebbe essere utile, come esempio contrario, citare lo slogan "il bianco è la formula Dash". La scolaresca, che inizialmente reagirà  con un moto di sorriso ilare e sconsolato, entrerà  immediatamente nel pieno del pensiero anassimandrino.
LIZ TAYLOR - attrice, [...] amica di Michael Jackson. L'irresistibile fascino della donna non poteva sfuggire all'occhio clinico del professore, ma il ruolo assegnato alla star non è stato certamente all'altezza delle aspettative della stessa. Il suo nome è stato infatti usato nella relazione
gallina : uovo = Liz Taylor : x
L'esempio ha ancora una volta dimostrato ancora una volta come, con poche parole, anche la filosofia più complessa (nel caso in esame la teoria dell'ovismo) possa divenire simpaticamente accessibile anche ai profani.
APEROL - largamente utilizzato in assonanza con apeiron, soprattutto nei momenti in cui la stanchezza impediva la corretta pronuncia del termine originale.
ELENA DI TROIA - "Elena è lo stereotipo della donna che, pur senza possedere alcuna abilità particolare, attrae a sè gli uomini, e , come nel corso della guerra di Troia, questi comportamenti risultano avere conseguenze negative sul mondo degli uomini". Questa elegante e delicata definizione, utilizzata durante le lezioni riguardanti la funzione del mito, ha poi lasciato il posto all'appellativo troia (cfr. TROIA): è bastato passare, con infrequente chiasmo, da Elena di Troia a "quella troia di Elena" per realizzare un efficace e vincente exemplum della virtù femminile.
STARSKY & HUTCH - troppo bella, la serie televisiva non poteva essere risparmiata. L'utilizzo, di breve durata, del nome Starsky fu dovuto alla difficoltà  di pronuncia, da parte della classe, del nome Tarsky, filosofo del XX secolo.
ZEUS - a differenza degli altri termini, trattasi di un concetto non propriamente filosofico utilizzato perloppiù nelle spiegazioni circa l'impossibilità di scoprire di chi sia figlio taluno o talaltro uomo (la necessità di tale scoperta era palesata dalle lezioni sulla razza). Secondo questa nuova convenzione, la formula "tu sei figlio di ... (cfr. TROIA, ELENA DI TROIA)" dovrà  essere facilmente sostituita dall'espressione "figlio di Zeus", data la enorme capacità  fecondatrice della divinità  greca.
TROIA - donna di malaffare, prostituta. Aggancio con il mondo reale utilizzato dal docente per spiegare la crudezza della vita di tutti i giorni e la difficoltà  di talune persone a considerare il proprio lavoro soddisfacente e piacevole (ma per una diversa prospettiva sullo stesso tema cfr. anche MOANA POZZI).
[...]


questi brani sono tratti da un manoscritto (compilato in occasione della festa di classe precedente gli esami di maturità )ritrovato insieme alle mie pagelle delle superiori in un dimenticato cassetto di un dimenticato mobile.
Il lettore potrà apprezzare l'evoluzione della mia scrittura in quasi dieci anni, e potrà  focalizzare l'attenzione, come ho fatto io, su alcuni punti in particolare:
- sapevo cos'era un chiasmo;
- "il bianco è la formula Dash" è ormai una formula del passato, degli anni '90 (come "lavato con Perlana, passaparola").
- l'aperol ha sempre avuto l'innata capacità di facilitare la vita in ogni occasione;
- Moana Pozzi, probabilmente, era soddisfatta del proprio mestiere. Le troie invece no.
- lo stesso professore qui allegramente (e giustamente) sbeffeggiato mi dava nove in pagella (soprattutto perché in terza, in anticipo sugli altri, avevo capito che il segreto di Blob era il montaggio).
- sono passati dieci anni e non mi sono ancora laureato.

let's do the timewarp again... let's do the timewarp againnnnn...


pensato da alberto  alle ore 12:29 AM

4 dicembre 2003


Ci sono delle cose che mi provocano un sottile senso di inquietudine. A volte passa, altre no, e allora mi devo liberare.
Io abito alla sacra famiglia, un bel quartiere dove trovi un pò di tutto a portata di mano: ci sono due supermercati, due edicole, due tabaccherie, due panifici, due pizzerie per asporto, duemila banche (e per entrare nel quartiere ci sono -indovina?!- due rotatorie).
Poi ci sono due chiese. Quella della madonna incoronata, dove sono stato coinvolto in rituali religiosi sulla cui utilità  talvolta mi interrogo (i cosiddetti sacramenti), e quella della sacra famiglia. Quest'ultima è la classica chiesa fascista: un casermone buttato là , brutta fuori, più graziosa dentro. Con vari optional: il campetto da calcio, quello da pallavolo, quello da basket, il patronato con i videogiochi, il calciobalilla e le liquirizie e la cedrata, e via dicendo...
E poi ci sono quelle magnifiche scritte sulla facciata. Che non puoi ignorarle, anche perché adesso c'è una rotatoria complessa proprio là davanti e quindi l'occhio ci va a finire sopra, prima o poi. Che quando dici "abito alla sacra famiglia" la gente ti guarda e dice è quella chiesa con i brani del vangelo scritti sulla facciata. Insomma, in un periodo in cui si discute sulla legittimità dei crocifissi nelle scuole, don lino ha pensato bene di aggirare il problema e di fare pubblicità  al pensiero di Dio in maniera molto più evidente e chiara: direttamente sulla strada.
Eeeeh, don lino!... lui ha precorso i tempi, perché le scritte le fa mettere da dieci anni e nessuno gli può dire niente; lui non è il prete-amico dei tempi andati, quando la sacra famiglia era campagna, lui è il prete-manager che sa fare i conti, sa amministrare bene, sa scegliere i mezzi di propaganda, sa raccogliere i fondi per le opere di bene. Una di queste, risalente a sette anni fa, era la costruzione di un ascensore. Ma non in chiesa, per i disabili (per loro ci sono già le rampe): in canonica (cioè in casa sua). E a chi gli ha chiesto che utilità  avesse per la comunità l'ascensore, ha detto che poteva servire alle vecchiette che vanno a trovarlo durante la settimana. Giuro. e che ci vanno a fare le vecchiette da don lino?... mah!
CREDERE INSIEME... E INCONTRARE. ecco la nuova scritta. Ovvio che poi gli incidenti nella rotatoria della sacra famiglia siano aumentati: perché uno vede questa scritta e non pensa più alle macchine, alle precedenze, alle bici: uno pensa solo ma che cazzo vuol dire? e intanto mette sotto un pedone. credere insieme...e incontrare? tanto valeva scrivere rosso di sera... bel tempo si spera. ma vaffanculo, tiratela di meno, prete del cazzo. che frase di merda.

Greatest hits: Caetano Veloso, No doubt, Beatles.
Il mio edicolante è convinto che michael jackson sia innocente. E' serio, quando lo dice. Dev'essere che la juventus si è fatta battere dall'inter... E' l'unica spiegazione.

Ecco, forse mi sono liberato. Forse.
Stasera andrò a vedere killbill: un pò di sangue, ecco quello che ci vuole.


pensato da alberto  alle ore 4:10 PM

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